Di Eleonora Basso
Secondo recenti ricerche in psicologia, la musica o più precisamente l’allenamento musicale migliorerebbe alcune funzioni cerebrali in bambini e adulti.
I ricercatori dell’ Ospedale dei Bambini di Boston hanno confrontato il cervello e il comportamento di 15 adulti e 15 bambini musicisti con i non musicisti. Sono stati reclutati e confrontati in base ad alcune variabili come il Reddito familiare, il Quoziente Intellettivo e l’Istruzione dei genitori.
La ricerca ha permesso di scoprire che:
“I musicisti adulti rispetto ai non musicisti hanno mostrato migliori prestazioni per quanto riguarda la flessibilità cognitiva, la memoria, e la fluenza verbale.Anche i bambini che praticavano musica hanno mostrato migliori prestazioni di fluenza verbale e velocità di elaborazione … “( Zuk et al., 2014 )
Tali abilità sono definite in psicologia come abilità di ‘funzionamento esecutivo‘ e sono quelle che permettono di fare scelte, piani e strategie efficaci e di essere flessibili ai cambiamenti. Inoltre consentono di elaborare informazioni in modo rapido ed efficiente.
Secondo i ricercatori non sorprende che queste competenze siano fortemente associate con l’apprendimento scolastico.
Uno degli autori dello studio, Nadine Gaab, sostiene che:
“Dal momento che il funzionamento esecutivo è un forte predittore del successo scolastico, anche più del QI, pensiamo che i nostri risultati abbiano forti implicazioni educative. Mentre molte scuole stanno tagliando i programmi e gli insegnamenti della musica per investire più tempo nella preparazione ai test, i nostri risultati suggeriscono che la formazione musicale possa invece effettivamente aiutare i bambini per un futuro scolastico migliore.”
Lo studio ha riscontrato anche un altro beneficio della musica: una maggiore attività nelle aree della corteccia prefrontale, che sono coinvolte nel modo in cui avviene il passaggio efficiente tra vari compiti.
La Magia della musica
La pratica della musica produce una serie di miglioramenti cognitivi:
“I musicisti hanno dimostrato competenze linguistiche avanzate rispetto ai non musicisti, in base ad alcuni elementi quali la conoscenza del vocabolario, l’attenzione selettiva per il discorso e la percezione metrica.Le abilità percettive nell’ambito della musica sarebbero correlate con precoci capacità di lettura e di elaborazione fonologica in bambini di età della scuola materna.Inoltre,l’ allenamento musicale sarebbe anche in relazione significativa con il rendimento scolastico, in particolare con la capacità matematica e la lettura. “(Zuk et al., 2014)
In base a questi elementi, questo studio fornisce una buona prova per i potenti effetti della musica nel migliorare il funzionamento esecutivo di bambini e adulti.
Il praticare musica può essere anche associata ad altre tre attività in grado di aumentare il funzionamento esecutivo dei bambini:
- L’esercizio fisico;
- La Mindfulness;
- Le Arti marziali
Nadine Gaab conclude:
“I nostri risultati possono avere implicazioni per i bambini e gli adulti che hanno problemi o difficoltà nelle funzioni esecutive, come i bambini con ADHD o gli anziani.Futuri studi dovranno stabilire se la musica può essere utilizzata come strumento di intervento terapeutico per questi bambini e adulti. “
Fonte: http://www.spring.org.uk/
Personalmente condivido positivamente i risultati di questo studio, in parte perchè amo la musica e penso davvero che possa produrre tali benefici a livello cerebrale e delle capacità cognitive, inoltre perchè credo davvero anche nel potere terapeutico della musica per molte problematiche ma anche per la sua straordinaria capacità di rilassare mente e corpo.
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